Una delle criticità che incontrano le aziende, grandi o piccole che siano, sono collaboratori poco motivati e, di conseguenza, poco produttivi. Spesso si pensa di risolvere questo problema licenziano, sostituendo o assumendo nuovo personale ma si tratta di un errore che va a pesare ulteriormente su casse e produttività dell’azienda.

Produttività e competenze

Ci siamo mai chiesti perché un collaboratore non produce o non produce al massimo delle sue reali possibilità? Da cosa può dipendere?

Sicuramente influisce molto la mancanza di motivazione, l’incapacità di comunicare correttamente e visualizzare la meta da raggiungere e noi sappiamo bene quanto sia importante avere una meta. È, quindi, prima di tutto necessario far comprendere qual è la meta aziendale ma anche spingere ogni nostro dipendente e collaboratore ad avere una propria meta personale: il raggiungimento degli obiettivi dipende dalla motivazione con cui vengono svolti. Un collaboratore non motivato, farà il minimo indispensabile e non produrrà mai un prodotto reali di valore. Come Imprenditori dobbiamo portare i nostri dipendenti ad assumere e incarnare valori come responsabilità, integrità, fiducia: loro sono parte dell’azienda, è grazie al loro lavoro che l’azienda cresce ed è fondamentale comprenderlo. Creiamo team, facciamo sentire e sentiamoci parte di una famiglia che procede nella stessa direzione.

Un’altra causa potrebbe essere la mancanza di formazione: siamo sicuri che il nostro dipendente sappia qual è il suo lavoro e come svolgerlo? Training e formazione interna sono fondamentali per far acquisire ai nostri collaboratori le competenze e le skills necessarie per svolgere al meglio il loro lavoro e portarlo a un livello superiore rispetto a quello del “compito a casa”. Cosa significa? Molti collaboratori, come abbiamo detto, svolgono il minimo necessario, come se fosse un compitino da portare a termine giusto per avere un “ok” in pagella. Non deve essere così e fornire formazione significa anche mettere nelle mani dei dipendenti una serie di conoscenze utili a dare anche qualcosa in più all’azienda: inventiva, capacità di problem solving, proattività. Questo serve alle nostre imprese.

Quali strumenti utilizzare?

Gli strumenti sono diversi ma tutti utili e necessari:

  • Organigramma: è uno strumento fondamentale per capire come è organizzata la propria azienda. L’uso efficacie dell’organigramma è il mezzo migliore per far funzionare meglio i processi di lavoro e aumentare la produttività.
  • Formazione: abbiamo già detto perché la formazione è fondamentale. Formare il proprio staff significa accrescere il potenziale della propria azienda e creare team.
  • Osservare e comprendere: lo abbiamo lasciato come ultimo punto ma è il più importante. Spesso da imprenditori ci rendiamo conto che qualcosa non va ma non sappiamo identificare cosa. Fermiamoci un attimo, usciamo dal nostro ufficio e osserviamo come lavorano i nostri collaboratori, come sono organizzate banalmente le loro scrivanie: sono ordinati? Sono affannati? Rispettano le scadenze o devono più volte rifare il lavoro? Prendere consapevolezza della propria “rovina” ci spinge a volerla risolverla e, conseguentemente, a trovare i mezzi per farlo. Solo così possiamo realmente aumentare la produttività della nostra azienda.

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